loader icon

La ricerca della Biodiversità

la-ricerca-della-Biodiversita-logo

Abbiamo di recente avviato le prime fasi del PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITÀ denominato “La Ricerca della Biodiversità”. L’iniziativa intende offrire alla comunità percorsi esperienziali per favorire la nascita e lo sviluppo di una “Coscienza Ecologica”

“la natura non è un posto da visitare, è casa nostra”

(Gary Snyder)

infografica ricerca della biodiversità

Il Progetto

Il progetto “La Ricerca della Biodiversità” intende offrire alla comunità percorsi esperienziali per favorire la nascita e lo sviluppo di una “Coscienza Ecologica” attraverso:

  • l’aumento del livello di consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile
  • la diffusione dei contenuti dell’agenda 2030 e della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile
  • lo sviluppo di una cultura del rispetto dell’ambiente e della biodiversità nella popolazione
  • la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio
  • la diffusione di buone pratiche che determinano i comportamenti della comunità
  • la realizzazione nel tempo di contenuti educativi sul tema che siano alla portata di tutti

Obiettivi

Realizzare una zona di tutela della Biodiversità

  • tutelare il suolo e prevenire la desertificazione
  • favorire la fruizione turistica sostenibile del territorio
  • valorizzare la Biodiversità e i servizi ecosistemici

Cos'è la biodiversità?

La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell’ONU come:

ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi”.

La biodiversità è la grande varietà di animali, piante, funghi e microorganismi che costituiscono il nostro Pianeta. Una molteplicità di specie e organismi che, in relazione tra loro, creano un equilibrio fondamentale per la vita sulla Terra.

Zone di tutela della Biodiversità

La creazione di zone di tutela aperte al pubblico con opportune azioni di informazione e divulgazione hanno l’obiettivo di sensibilizzare e diffondere una cultura improntata sulla protezione e conservazione della biodiversità funzionali ad aumentare il livello di consapevolezza sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile.

Hanno la finalità di garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.

PLANIMETRIA DELLA ZONA DI TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

Cartina Zona di Tutela della Biodiversità

Il Territorio

L’arenile di Torregrande presenta una molteplicità ecosistemica rilevante. É caratterizzata da una fascia costiera sabbiosa costituita da granelli di sabbia fine e più grossolani, con presenza di ghiaia sottile di origine arenaria.
Spingendosi nell’entroterra il paesaggio appare prevalentemente dunale con presenza di flora a carattere cespuglioso perlopiù appartenente alle specie della macchia mediterranea,

che costituiscono un rifugio ideale per vari insetti, rettili e piccoli mammiferi.
Antistante al complesso dunale si estende la vasta pineta di Torregrande. Risalente agli anni ’50, opera di un’azione di rimboschimento dell’areale, la pineta è formata prevalentemente da pini marittimi (pinus pinaster) che raggiungono l’altezza di decine di metri.

Come si forma una duna?

Le dune sono colline di sabbia che si formano sulle coste dove la combinazione dei venti e l’apporto di sedimenti da parte delle correnti permettono l’accumulo di sabbia sulla spiaggia.

Il vento solleva la sabbia accumulata dal mare e la trasporta verso l’entroterra, fino ad incontrare un ostacolo (questo può essere naturale come la vegetazione spontanea o artificiale) che costringerà la sabbia a depositarsi.

Le dune sono quindi soggette a continui spostamenti e ridimensionamenti a seconda dalla direzione e forza del vento. Nel processo di formazione delle dune la vegetazione svolge un ruolo fondamentale poiché consente la stabilizzazione della sabbia che altrimenti sarebbe dispersa altrove.

Esempi di fauna nel territorio

CORMORANO (Phalacrocorax carbo)

cormorano

DISTRIBUZIONE – Europa, Asia, Africa, America, Australia e Nuova Zelanda. Frequenta le coste marine e le zone umide d’acqua dolce e salmastra.

CARATTERISTICHE – Uccello acquatico appartenente alla famiglia dei “Falacrocoracidi”. Le zampe, con grandi membrane, gli consentono una potente spinta sott’acqua, dove la specie può pescare fino a una profondità di 6 metri. Presenta un corpo lungo e affusolato di colore nero e un robusto becco con una caratteristica forma a uncino per una presa maggiore. Questa specie spesso raggiunge grandi dimensioni, la lunghezza può variare da 79 a 102 cm e l’apertura alare da 121 a 160 cm. Ha abitudini gregarie per tutto l’anno e forma concentrazioni di centinaia o anche migliaia di individui.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie in Europa è attualmente in uno stato di conservazione favorevole ed è da considerarsi protetta tramite gli accordi di tutela internazionali previsti dalla Convenzione di Berna.

BIACCO (Hierophis viridiflavus)

DISTRIBUZIONE – Presente in tutta Italia e nelle isole maggiori, in Francia, nella Spagna orientale e in Istria. In Sardegna si può trovare nelle coste caratterizzate da aree dunali.

CARATTERISTICHE – Appartiene alla famiglia dei “Colubridi”, è il più diffuso e abbondante serpente italiano, tuttavia è rigorosamente protetto. Si tratta di una specie di medie dimensioni che solitamente non raggiunge i 150 cm di lunghezza, con corpo slanciato, capo ovoidale e squame dorsali lisce. La colorazione è superiormente giallastra, con pigmentazione nera o verde a formare un intreccio di barre sulla parte anteriore. Il ventre è giallo talvolta con piccole macchie scure. Periodo di riproduzione tra maggio e giugno. Le uova si schiudono dopo circa 2 mesi.

STATUS E CONSERVAZIONE – La popolazione del Biacco sta subendo un progressivo declino, in Italia, come in altri paesi. È da considerarsi protetta tramite gli accordi di tutela internazionali previsti dalla Convenzione di Berna.

GHEPPIO (Falco tinnunculus)

DISTRIBUZIONE – Europa, Asia e Africa con popolazioni sia sedentarie sia migratrici. Frequenta ambienti aperti prativi, steppici e ad agricoltura estensiva, alternati a boschi e pareti rocciose. La popolazione presente in Sardegna è da considerarsi sedentaria.

CARATTERISTICHE – È un piccolo falco dalla sagoma snella e agile, con ali appuntite, appartenente alla famiglia dei “Falconiadae”. La specie è caratterizzata da un dimorfismo sessuale in quanto il maschio presenta un piumaggio nella parte superiore color castano maculato, mentre la femmina al posto delle macchie presenta un colore scuro sia superiormente che inferiormente. Il Gheppio può arrivare a una dimensione di 34 cm di lunghezza e un’apertura alare di 68-80 cm. Il maschio è leggermente più piccolo della femmina. Durante l’anno compie una sola covata. L’alimentazione del Gheppio si basa principalmente su topi, piccoli uccelli, lucertole, rane, lombrichi e insetti.

STATUS E CONSERVAZIONE – È da considerarsi protetto tramite gli accordi di tutela internazionali previsti dalle Convenzioni di Bonn e di Berna.

LUCERTOLA CAMPESTRE (Podarcis sicula cettii)

Lucertola campestre

DISTRIBUZIONE – Specie endemica sarda distribuita in tutti gli ambienti naturali della Sardegna. Diffusa nelle aree assolate costiere e collinari e nelle zone sabbiose.

CARATTERISTICHE – La lucertola campestre o “lucertola del Cetti” può raggiungere i 25 cm di lunghezza, ha la testa piuttosto grossa e il corpo robusto. Le parti inferiori sono biancastre o con sfumature verdastre, mentre superiormente la colorazione diventa verde, giallastra o marrone chiaro. La coda è lunga circa una volta e mezzo il tronco. Durante il periodo di riproduzione, che avviene fra aprile e giugno, la femmina depone da 3 a 9 uova. La schiusa ha luogo tra luglio e i primi di settembre.

STATUS E CONSERVAZIONE – La specie è comune e diffusa in gran parte del territorio insulare della Sardegna, inoltre la sua grande valenza ecologica le consente di essere avvantaggiata rispetto alle altre lucertole presenti. Localmente, la lucertola campestre, è ritenuta in espansione a scapito delle altre presenti. La specie in Europa è da considerarsi protetta tramite gli accordi di tutela internazionali previsti dalla Convenzione di Berna.

Esempi di flora nel territorio

AMMOFILA (Ammophila arenaria)

Ammophila arenaria

DISTRIBUZIONE E HABITAT – Diffusa in gran parte del bacino del Mediterraneo e sulle coste atlantiche spagnole e portoghesi. Cresce principalmente sui crinali delle dune.

CARATTERISTICHE – L’ammofila è un’erba perenne, appartenente alla famiglia delle graminacee, caratterizzata da lunghi rizomi orizzontali e verticali, alta dai 50 ai 120 cm. Le foglie sono lineari e sottili, con l’apice pungente, le più lunghe raggiungono anche i 50-90 centimetri. L’infiorescenza è una pannocchia a forma di spiga lunga dai 7 ai 30 cm e larga 1-2 cm. Fiorisce da maggio ad agosto.

L’ammofila gioca un ruolo importante nel processo di formazione delle dune. Le giovani piante si stabiliscono nella fascia più alta della spiaggia, spesso al riparo di pezzi di legno spiaggiati o di altre piante, man mano che la pianta cresce, il vento viene deviato verso l’alto al di sopra della pianta. La presenza della pianta porta ad una diminuzione della velocità del vento e ad una conseguente deposizione dei granelli di sabbia.

ELICRISO (Helicrysum italicum microphyllum)

Elicriso

DISTRIBUZIONE E HABITAT – Europa meridionale, Africa, Asia ed Australia con circa 500 specie differenti. La sottospecie “H. italicum microphyllum” è esclusiva della Sardegna, della Corsica e delle Baleari. Può costituire il principale componente di macchie degradate e garighe, ricoprendo ampie distese.

CARATTERISTICHE – Pianta aromatica, perenne e suffruticosa, alta dai 30 ai 50 cm, molto ramificata fin dal basso, con base lignificata. Le foglie alterne, strette e lineari, di colore grigio-verde, sono lunghe 3-4 centimetri e quasi filiformi con l’estremità rivolta verso il basso e ricoperte da fine peluria sulle due facce. I fiori sono profumati, ermafroditi, di colore giallo-oro. Tutte le parti della pianta sono fortemente aromatiche, in particolar modo i fiori. Fiorisce in aprile-maggio nelle zone costiere più riparate, in giugno-luglio nelle zone con altitudini più elevate.

All’elicriso vengono riconosciute proprietà terapeutiche quali sudorifere, astringenti, antiasmatiche e, per uso esterno, come lenitivo antinevralgico.

RAVASTRELLO (Cakile marítima)

Ravastrello

DISTRIBUZIONE E HABITAT – Diffuso principalmente nelle aree costiere atlantiche dell’Europa e nel bacino del Mediterraneo. È una specie pioniera delle dune costiere sabbiose e delle zone più prossime al mare. Nella nostra penisola cresce spontanea in quasi tutte le regioni prediligendo in particolare i litoranei sabbiosi.

CARATTERISTICHE – Pianta annuale erbacea di 15-50 cm, con radici striscianti e profonde. Presenta foglie carnose picciolate e succulente. Le infiorescenze sono riunite in piccoli racemi. I fiori picciolati hanno una corolla con 4 petali e presentano una colorazione che oscilla tra il bianco-rosa e il lilla.

È singolare il sistema utilizzato da questa specie per la disseminazione. La parte superiore del frutto, raggiunta la maturità, si apre permettendo la caduta del seme che germoglierà nei pressi della stessa pianta di origine, mentre la parte inferiore, una volta caduta, galleggia in acqua e viene trasportata dal moto ondoso del mare venendo depositata su altre zone del litorale. Tale fenomeno viene chiamato “disseminazione idrocora”.

PINO MARITTIMO (Pinus pinaster)

Pino marittimo

DISTRIBUZIONE E HABITAT – L’areale di distribuzione del Pino marittimo si estende nelle regioni mediterranee occidentali, penisola Iberica, Francia e Italia nelle coste liguri, tosco-emiliane e in Sardegna. Vegeta principalmente nelle fasce costiere e collinari dove trova le condizioni ottimali di vita intorno agli 800 metri.

CARATTERISTICHE – Il Pino marittimo presenta un tronco dritto, di diametro fino a 1-2 metri con una chioma inizialmente piramidale, successivamente più o meno espansa e tondeggiante, di colore verde brillante. La corteccia è robusta con placche che si staccano facilmente, di colore rossastro nelle screpolature. Le foglie sono persistenti e aghiformi. Gli aghi in gruppi di due, lunghi fino a 20 centimetri, di colore verde chiaro, diritti o leggermente ricurvi, sono avvolti da una guaina lunga 1-2 cm. Dalle infiorescenze femminili si generano tipiche pigne coniche e affusolate di 10-20 cm di grandezza. Fiorisce da aprile a maggio.

Il legno molto resinoso viene utilizzato per costruzioni navali, in carpenteria.

BUONE PRATICHE PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

  • MANTIENI PULITO L’AMBIENTE DAI RIFIUTI, SIA ORGANICI CHE INORGANICI
  • TRANSITA NELL’AREALE ESCLUSIVAMENTE A PIEDI E NEI SENTIERI TRACCIATI
  • LASCIA LA SABBIA O QUALSIASI ALTRO ELEMENTO NATURALE NEL SITO
  • FAI ATTENZIONE CHE IL TUO ANIMALE DOMESTICO NON DISTURBI E/O CACCI LA FAUNA PRESENTE

I nostri partner

Foto

VIDEO

Social e Comunicazione

Scarica la documentazione del progetto:

Link alla pagina Facebook del progetto:

Progetto realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna

Altri progetti realizzati

RICICL8

Economia circolare e riciclo creativo in città Obiettivo generale: favorire il cambiamento culturale necessario alla transazione richiesta dall’Agenda 2030 (contenuto nella strategia regionale dello sviluppo sostenibile), favorendo l’accrescimento di consapevolezza attraverso l’educazione e la formazione. Progetto educativo: ha come obiettivo principale quello di sviluppare ed accrescere la consapevolezza sulle problematiche riguardanti lo smaltimento delle plastiche,...

Coltiviamo la Biodiversità in Città

“la natura non è un posto da visitare, è casa nostra” (Gary Snyder) Il progetto, avente finalità di riqualificazione e valorizzazione dei beni comuni ha interessato gli spazi esterni del CEAS, i quali a seguito di una serie d’interventi sono stati resi fruibili alla cittadinanza con la realizzazione di 4 aree specifiche: il bosco della biodiversità, il giardino sensoriale, l’orto...

Navighiamo un mare pulito

“Il mare ci ricorda che siamo parte di un progetto più grande… rispettiamolo“ La prossimità con il contesto marino e costiero, la consapevolezza della gravità del fenomeno dell’inquinamento da plastica, l’impatto ambientale causato dalla navigazione da diporto, sportiva e del comparto della pesca sono gli ingredienti di questo progetto. Tramite la distribuzione, a chi va per mare,...

Aliment’Azione

“c’è tanta energia in quello che butti via!“ Sensibilizzazione sul tema degli sprechi alimentari Il progetto ci ha visto impegnati in azioni di contrasto contro il fenomeno degli sprechi alimentari. La cittadinanza, il comparto scolastico, la rete associativa cittadina, la rede dei distributori sono stati i destinatari della diffusione di buone pratiche volte all’adozione di...

by ICHNOS Web & Design

Torna Su